2024.02.27_MFW FW 2024-2025 COME CI VESTIREMO
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MFW FW 2024-2025 COME CI VESTIREMO IN AUTUNNO/INVERNO? di Stefania Giacomini
Dopo un gennaio intenso, con le sue collezioni maschili e una moda uomo più fluida che mai Milano Fashion Week donna ha visto 161 appuntamenti 56 sfilate fisiche e 5 digitali.
Se ormai vestire alla moda significa vestire in liberta questa edizioni pur proponendo marchi e sitli diversi dà l’ impressione che in alcune passerelle si sono viste proposte simili. Una silhouette decisamente più seriosa con cappottoni e gonne che vanno da gonne lunghe mini e sotto il ginocchio. Ritorno di spalle importanti, stivali ovunque ed anche commistione tra capi di lana lavorati a mano con tessuti anche leggeri. Un esempio? Marco Rambaldi capi in maglieria ma anche i cristalli e i capispalla più ampi. Ci sono aderenze sugli abiti, sensuali, e trasparenze e cut out, velluto su gonne e pantaloni, tricot sul busto, e scarpe a punta per camminare fiere, indomite, decise.
Eleganza cyberpunk per Anteprima. Artigianato e tecnologia è il pensiero della direttrice creativa Izumi Ogino, Il colore è protagonista dai pastelli influenzati dalla tecnologia come menta e cipria, di toni acquatici tecnologici accesi come glicine, ametista, magenta e giallo, fino a blu nero, grigio contrasto tra il materiale Row Rough e il materiale scintillante
Neoromanticismo da Prada l’unica griffe che ha ancora labilità di dettare tendenze. Miuccia Prada e Raf Simons scelgono un ricco gioco di accostamenti tessili e morfologici facili da indossare , frammenti vittoriani su tessuti su nylon, echi dei Venti a farsi spazio in sete floccate e reminiscenze dei Cinquanta e della sua femminilità leziosa giocando su quegli stessi cliché di fiocchi e ruches,
Fiocchi costruiti quasi da couturier su gonne da Sportmax insieme a top di maglia e spalle più importanti
Con la sfilata Diesel autunno inverno 2024 2025, Glenn Martens ha messo in scena il suo The Truman Show. Gli ospiti in videochiamata, le webcam per “spiare” quello che accade prima, ma Glenn Martens ha voluto ad aprire uno show al pubblico. Il mondo del jeans solo sullo sfondo per il resto sfogo alla fantasia cone maxi pelliccione .
All’opposto si colloca Max Mara con uno stile minimal, 'very chic' e così classicamente newyorkese.dettagli iper femminili con capisaldi del guardaroba maschile, come i cappotti da ufficiale, caban e camisoles.
Cappotoni severi ed abiti lunghi dala silhouette sinouosa maquasi austera Kim jones direttore artistico di Fendi guarda all underground inglese, e alla’aristocrazia romana. Gli outfit combinano tessuto a strati (di lana è cashmere extra soft), pelle e la maglia di pullover avviluppati al corpo come copri spalle, sciarpe effetto bataclava o just-a-coeur. pastrani sartoriali lunghi abbinati a tubini body con o a trapezio.